Cos'è L'ipersonnia: Sintomi, Trattamento, Consigli Utili

Che Cosa Sono I Sintomi Dell’ipersonnia, Il Trattamento, I Consigli Utili?

Fai fatica a tenere gli occhi aperti durante il giorno? Ti senti come se non importa quanto dormi, sei sempre stanco?

Sebbene sia facile considerarti pigro, un’eccessiva sonnolenza potrebbe indicare un disturbo del sonno. Scopri se soffri di ipersonnia e cosa fare al riguardo.

L’ipersonnia (nota anche come ipersonnolenza) si traduce direttamente in eccessiva sonnolenza. L’ipersonnia è caratterizzata da eccessiva sonnolenza e difficoltà a rimanere svegli. L’ipersonnia può capitare a chiunque in qualsiasi momento.

Secondo la National Sleep Foundation, fino al 40% degli americani sperimenterà un’eccessiva stanchezza ad un certo punto della propria vita.

Tuttavia, per alcune persone l’ipersonnia diventa una lotta quasi quotidiana ed è allora che diventa un disturbo.

Sono disponibili due tipi di chi soffre di ipersonnia cronica:

  • Ipersonniaci (primari):
  • Coloro il cui è un sintomo di un’altra condizione (secondaria).

L’ipersonnia primaria è estremamente rara e colpisce meno dell’1% delle persone. I disturbi che rientrano nella bandiera dell’ipersonnia primaria includono la narcolessia e la sindrome di Kleine-Levin. Se un paziente ha ipersonnia senza queste condizioni, si parla di idiopatico.

L’ipersonnia secondaria può essere causata da una serie di condizioni, di cui parleremo in dettaglio di seguito. Sebbene l’ipersonnia secondaria sia più comune dei casi primari e idiopatici, colpisce ancora il 5% della popolazione.

Quali Sono I Sintomi Dell’ipersonnia?

L’ipersonnia è più comune nella tarda adolescenza e nei primi vent’anni. Tuttavia, può verificarsi anche nei bambini di cinque anni. L’intensità di questo disturbo può variare ampiamente da individuo a individuo e nel tempo, ed è anche noto che si risolve spontaneamente nel 10-15% dei casi.

Ci sono tre caratteristiche principali dell’ipersonnia:

  1. Eccessiva sonnolenza diurna
  2. Sonno notturno a lungo termine
  3. Sonno estremamente profondo

Questi tre sintomi sono ciò che rende l’ipersonnia così unica.

È normale che le persone che soffrono di privazione del sonno sperimentino un’eccessiva sonnolenza diurna. Tuttavia, chi soffre di ipersonnia spesso dorme più della media e fa ancora fatica a rimanere sveglio durante il giorno.

Possono anche fare un pisolino per lunghi periodi di tempo e frequentemente, ma questi sonnellini non alleviano l’esaurimento.

Le persone con ipersonnia possono dormire bene più di 10 ore a notte e dormono molto profondamente.

Hanno difficoltà ad alzarsi e spesso richiedono più allarmi o altri aiuti.

Tuttavia, quando si svegliano si sentono non ristorati e hanno sintomi di inerzia del sonno e ubriachezza di sonno (entrambi caratterizzati da difficoltà a raggiungere la vigilanza, annebbiamento del cervello e disorientamento).

L’ipersonnia può anche causare sintomi legati a problemi generali del sonno, come mancanza di energia e difficoltà a pensare chiaramente. Occasionalmente le persone con questo disturbo sono ipersensibili ai farmaci sedativi e all’alcol.

Quali Sono Le Cause Dell’ipersonnia?

Ipersonnia Secondaria: Cause

L’ipersonnia secondaria può essere causata da molte condizioni diverse, come accennato in precedenza. In questi casi l’ipersonnia è causata da un’interruzione del sonno o dei livelli di energia ed è considerata un sintomo piuttosto che un disturbo a sé stante.

L’ipersonnia può essere causata dalle seguenti condizioni:

  • Altri disturbi del sonno
  • Privazione del sonno
  • Condizioni neurologiche
  • Depressione
  • Essere sovrappeso
  • Abuso di sostanze
  • Farmaci sedativi

Ipersonnia Primaria: Cause

Sia la sindrome di Kleine-Levin che la narcolessia sono disturbi del sonno con ipersonnia.

Per questo motivo, rientrano nella categoria dell’ipersonnia primaria, anche se in genere li sentirai semplicemente nominare.

Sebbene la narcolessia sia diventata più nota, la sindrome di Kleine Levin è una forma estrema di ipersonnia.

La presentazione di questo disturbo neurologico gli è valso il nome di Sindrome della Bella Addormentata in quanto provoca episodi di intensa sonnolenza durante i quali il paziente trascorre quasi tutto il sonno – solo svegliandosi per mangiare o usare il bagno.

Questo disturbo di solito colpisce durante l’adolescenza e può persistere per più di un decennio.

Mentre la causa precisa dell’ipersonnia idiopatica rimane incerta, le prove suggeriscono che potrebbe essere dovuta a una sovrapproduzione di una sostanza bioattiva naturale estremamente piccola che agisce in modo simile a un sonnifero. Questa molecola, sospettata di essere un peptide, è indicata come sonnogeno per la sua capacità di ipereccitare i recettori per il neurotrasmettitore -acido aminobutirrico (GABA) che favorisce il sonno.

Come Viene Diagnosticata L’ipersonnia?

È importante parlare con il medico se si verifica ipersonnia. Potresti avere una condizione medica di base o, se la tua ipersonnia è primaria, potresti aver bisogno di un intervento medico per alleviare i sintomi.

Il medico ti farà domande sui tuoi schemi di sonno: quanto dormi? Come ci si sente a svegliarsi ogni mattina? Riesci ad addormentarti durante il giorno o ti svegli?

Ti potrebbe anche essere chiesto del tuo uso di droghe e alcol, dei farmaci che prendi e se stai riscontrando problemi emotivi. Le tue risposte aiuteranno a determinare non solo se stai vivendo ipersonnia, ma anche se c’è un’altra condizione che causa i tuoi sintomi.

Quali Test Utilizzati Nella Diagnosi?

Il test viene eseguito per determinare se la tua ipersonnia ha una causa primaria o secondaria. Per aiutare il medico a diagnosticarti, ci sono molti test che possono essere eseguiti.

Un esame fisico, insieme a esami del sangue e talvolta una tomografia computerizzata (TC), una scansione o un elettroencefalogramma (EEG) possono aiutare ad eliminare qualsiasi condizione fisica.

Se si sospetta un altro disturbo del sonno o un’ipersonnia primaria, probabilmente verrai indirizzato a uno specialista del sonno per ulteriori test. Questi potrebbero includere:

Scala della sonnolenza di Epworth

L’ESS è un questionario progettato per valutare il tuo livello di sonnolenza diurna. Valuterai la probabilità che ti addormenti – utilizzando una scala da 0 a 3 – durante una serie di attività (come guardare la TV e guidare). I valori che fornisci vengono quindi sommati e un punteggio superiore a 10 è considerato sonnolenza anormale .

Polisonnografia

Un polisonnogramma è il test del sonno più approfondito utilizzato per diagnosticare molti disturbi del sonno.

Pernotterai in un laboratorio specializzato mentre i medici monitoreranno la frequenza cardiaca, la respirazione, i livelli di ossigeno nel sangue, le onde cerebrali tra le altre misurazioni cliniche.

I dati vengono quindi analizzati per eventuali indizi su ciò che sta causando i sintomi.

Test di latenza del sonno multiplo

Il MSLT misura la sonnolenza diurna in modo più oggettivo. Il MSLT ti chiederà di fare cinque sonnellini a distanza di due ore e di calcolare il tempo necessario per addormentarti. I pazienti con ipersonnia si addormentano molto più velocemente delle persone con normali livelli di energia.

Sono richiesti criteri diagnostici specifici per l’ipersonnia idiopatica, che è una condizione che non ha una causa sottostante. I tuoi sintomi devono essere presenti da almeno tre mesi. Un test MSLT dovrebbe mostrare una latenza del sonno inferiore a dieci minuti. La polisonnografia non dovrebbe mostrare una latenza del sonno REM anormale come si osserva nella narcolessia.

Una diagnosi di ipersonnia può essere confermata utilizzando una puntura lombare e testando il liquido cerebrospinale (CSF) per misurare i livelli del neuropeptide ipocretina, anch’esso implicato nella narcolessia con cataplessia. Puoi anche testare il liquido cerebrospinale per un possibile miglioramento della funzione del recettore GABA in un laboratorio.

Quali Trattamenti Vengono Utilizzati Per L’ipersonnia?

L’ipersonnia può essere trattata a seconda della causa e se è secondaria o primaria.

L’ipersonnia può essere trattata se c’è una condizione medica.

Se i tuoi sintomi sono causati da un farmaco, puoi spegnere il farmaco (con la guida di un medico). Questo può aiutare ad eliminare l’ipersonnia.

Tutti coloro che soffrono di ipersonnia secondaria dovrebbero seguire le linee guida di base per l’igiene del sonno. Potresti scoprire che la privazione del sonno non causa la tua ipersonnia. Tuttavia, è importante dormire a sufficienza ogni notte e attenersi a un programma.

Dovresti anche evitare la caffeina e l’alcol la sera.

Trattamenti Per L’ipersonnia Primaria

L’ipersonnia primaria è una condizione più grave. Ci sono pochissime opzioni di trattamento. L’approccio più comune è quello di assumere stimolanti (come l’anfetamina) per promuovere la vigilanza e tenere a bada la sonnolenza.

A volte possono avere successo anche alcuni farmaci antidepressivi che aiutano a regolare i cicli del sonno, così come il nuovo farmaco modafinil che viene utilizzato per promuovere la veglia nella narcolessia.