A Corto Di Vitamina D, Il Sonno Ne Risente

La fine è vicina per molti americani che hanno sopportato un lungo inverno. Le persone nelle regioni settentrionali e centrali degli Stati Uniti non solo sono affamate di calore, ma soffrono anche di carenza di vitamina D.

Il corpo produce effettivamente la propria vitamina D, in risposta all’esposizione alla luce solare. La vitamina D non è considerata una vitamina, ma un ormone. La vitamina D può essere ottenuta anche dall’esposizione al sole e da alimenti come pesci grassi, oli di pesce, tuorli e cibi fortificati come latte e succhi, e anche integratori.

Molte persone non hanno abbastanza vitamina D, che può causare problemi di salute. Si stima che il 50% o più di adulti e bambini possa essere carente di vitamina D, che ora è ampiamente riconosciuta come un problema di salute pubblica.

La vitamina D è fondamentale per la funzione mentale e fisica del corpo. Aiuta il corpo ad assorbire calcio e fosforo e contribuisce alla salute delle ossa. La vitamina D può aiutarti a perdere peso e a gestire il tuo peso. Bassi livelli di vitamina D sono stati collegati a un rischio maggiore per molte malattie gravi come cancro, diabete, malattie cardiache, sclerosi multipla e malattie cardiovascolari. La carenza di vitamina D è collegata alla depressione e ad altri disturbi dell’umore. Livelli di vitamina D più elevati negli individui sani possono aiutare a proteggere dalle stesse condizioni.

La vitamina D può anche essere importante per mantenere un sonno sano. Ricerche recenti indicano che la vitamina D può influenzare sia la qualità del sonno che la quantità del sonno. Un gruppo di uomini più anziani è stato intervistato sulle loro abitudini del sonno e sui livelli di vitamina D. Hanno scoperto che le carenze di vitamina D erano associate a un sonno di qualità inferiore e a un sonno più disturbato. Lo studio ha incluso 3.048 uomini di età pari o superiore a 68 anni. L’analisi del sangue è stata utilizzata per misurare i livelli sierici di vitamina D. I ricercatori hanno misurato i livelli sierici di vitamina D utilizzando un esame del sangue. Hanno anche registrato il tempo di sonno e il tempo di veglia dopo l’inizio del sonno.

Un terzo dei partecipanti aveva bassi livelli di vitamina D. Hanno scoperto che bassi livelli di vitamina D erano collegati a diversi problemi con il sonno:

  • I partecipanti che dormivano meno di 5 ore a notte a causa del basso livello di vitamina D avevano maggiori probabilità di dormire in modo insufficiente.
  • Bassi livelli di vitamina D sono stati collegati a punteggi più bassi di efficienza del sonno e una maggiore possibilità di ottenere un punteggio inferiore al 70%. Un punteggio medio dell’85% o più è considerato sano.

Un punteggio di efficienza del sonno più basso è un indicatore di difficoltà con la qualità del sonno, così come forse con la quantità di sonno. Un punteggio di efficienza del sonno basso può significare che ci vuole molto tempo per addormentarsi o può indicare che ci si sveglia molto presto. Una bassa efficienza del sonno potrebbe anche indicare un sonno tranquillo e non strutturato, con risvegli frequenti.

Questo è uno studio fondamentale perché sembra essere il primo a dimostrare che la carenza di vitamina D può avere un effetto negativo sul sonno. Altre ricerche hanno dimostrato legami tra bassi livelli di vitamina D e problemi di sonno. Questi studi, tuttavia, hanno utilizzato i dati dell’indagine e i rapporti dei partecipanti per misurare soggettivamente il sonno. Ai partecipanti è stato chiesto di valutare la qualità e la quantità del sonno. Lo strumento obiettivo utilizzato in questo studio erano i sensori da polso. Successivamente, i dati sono stati analizzati per determinare i livelli di vitamina D.

Nel complesso, non c’è stata abbastanza ricerca dedicata a questa relazione, probabilmente una complicata relazione tra la vitamina D e il sonno. I risultati di questo studio dovrebbero incoraggiare una maggiore attenzione e concentrarsi su questa relazione e sulla sua potenziale influenza sulla salute a lungo termine.

Qual è il modo migliore per aumentare la tua vitamina D? Il sole è la migliore fonte di vitamina D. L’esposizione diretta al sole sulla pelle innesca la sintesi della vitamina D. Ma non si può sempre fare affidamento sull’esposizione al sole per una fonte costante e coerente di vitamina D. Esistono numerosi fattori che possono influenzare il modo in cui efficacemente l’esposizione al sole può innescare la produzione di vitamina D nel corpo, compreso l’inquinamento atmosferico, l’ora del giorno, la stagione dell’anno e il livello di copertura nuvolosa. Gli effetti dei raggi UVB possono essere bloccati da vestiti e creme solari. Gli anziani sono anche maggiormente a rischio di bassi livelli di vitamina D.

Proteggere la pelle dall’eccessiva esposizione al sole è importante, non sto suggerendo di abbandonare l’uso della protezione solare. È possibile trascorrere un breve periodo alla luce del sole senza protezione solare, che può aiutare con la produzione di vitamina D. Questo potrebbe essere benefico per la salute e il sonno. L’esposizione al sole per aumentare la vitamina D è generalmente consigliata per 5-10 minuti al giorno, da una volta alla settimana a tutti i giorni.

Gli alimenti ricchi di vitamina D e le vitamine possono aiutare ad aumentare i livelli. I pesci grassi come il salmone, il tonno, il pesce spada e le sardine sono tutte ottime fonti di vitamina D, così come le uova. Molti latticini, tra cui latte e yogurt, sono arricchiti con vitamina D, così come i succhi di agrumi e molti cereali. Gli integratori possono essere un modo importante per mantenere sani livelli di vitamina D. Ciò è particolarmente vero per coloro che sono più a rischio a causa dell’età, dell’etnia o delle condizioni di salute.

Il modo migliore per sapere se i tuoi livelli di vitamina D sono bassi è chiedere al tuo medico di eseguire un esame del sangue. Se, come tante persone, i tuoi livelli sono bassi, tu e il tuo medico potete mettere insieme un piano che può includere dieta, esposizione solare controllata e integratori, per aumentare i livelli e assicurarsi che rimangano tali. La vitamina D è importante per la salute e il benessere generale. Può anche essere utile per la qualità del sonno.